domenica 15 luglio 2012

Panico.

E' ufficiale: non riesco più a stare a casa da sola nemmeno qualche ora, mi prende il panico e non so che fare. Vorrei tanto capire perchè all'improvviso mi è venuto anche questo problema. Ma dico, non  ero già abbastanza sfigata? Dov'è finito quel briciolo di equilibrio che mi era rimasto? Ero una delle poche persone che davvero riusciva a stare bene anche da sola. Passavo ore in casa a cazzeggiare allegramente e non ho mai avuto problemi. Adesso se arrivo in casa e non c'è nessuno mi viene l'angoscia, sono fortunata perchè abito al primo piano, perchè ci sono state sere in cui veramente mi sarei lanciata giù dal balcone pur di farmi del male.

Comunque per il momento più che una dieta dimagrante la mia sembrerebbe una dieta ingrassante.
C: caffè
S: -
P: macedonia con 4 fette di melone,mezza banana, due pesche piccole
S: circa 1/4 di viennetta + 1 pesca
C: 2 hamburger di tacchino, insalata, pane, un omogenizzato di frutta, 1 profitterol

Sport: 2 ore di camminata, esercizi per addominali e glutei

Non posso andare avanti così. Devo assolutamente controllarmi e passare alla fase sucessiva. Domani dopo l'esame vado in farmacia, ovviamente i miei soliti 7 km a piedi, e compro qualsiasi pastiglia dimagrante e anticellulite che trovo con budget illimitato. Volevo farlo oggi ma il posto dove vado di solito era chiuso. Non importa se funzionano o meno, l'importante è che mi diano un po' di motivazione, perchè profitterol e viennetta in un giorno è troppo. TROPPO!






venerdì 13 luglio 2012

Nuovo forum!

Ieri sono stata al matrimonio di mio cugino. Ho visto parenti che non vedevo da almeno 10 anni ed ho letto lo shock nei loro volti. Il mio cambiamento è stato graduale, ma non vedendomi da così tanto tempo, l'impatto è stato drastico.
Durante il giorno ho mangiato poco e nulla, poi a cena ovviamente c'era di tutto e di più, senza contare la bottiglia di bianco che mi sono scolata da sola! Però ho ballato molto, da quanto tempo che non ballavo, quindi non è che mi senta chissà quanto appesantita!

Comunque da adesso ho 9 giorni per perdere 3-4 kg e vedere finalmente il 4 stabile sulla bilancia. E non so proprio come fare. Mia mamma stamattina mi è piombata in casa con un cornetto alla crema e mi dispiaceva avanzarlo.
Per pranzo ho mangiato una pesca, sicuramente adesso dovrò mettermi sotto con gli addominali. Mi dispiace ma io non voglio andare al mare con questo corpo.

Volevo invitarvi ad iscrivervi a questo nuovo forum: http://skinnyfanforum.forumattivo.it/

E' un forum dove tutte le ragazze con i nostri problemi possono confrontarsi e aiutarsi a vicenda :)

Marilyn


mercoledì 11 luglio 2012

Buongiorno estate.

In piscina con la mia migliore amica.

F:  Ecco M. vedi tu sei come quella lì (indicando una magrissima)
M:  Non è vero F. ma ci vedi??
F:   Mi sa che quella che non ci vede sei tu! Guarda le braccia e le gambe e non dirmi che tu non sei così.
M: Mi dispiace F., ma io veramente non mi vedo in quel modo.
F: Tu sei malata.

Se sono sparita è perchè ho avuto un periodo del cavolo. Ai DCA si è aggiunto un problema ben peggiore: attacchi di panico. E' stato veramente orrendo, è iniziato tutto una domenica sera in cui i miei erano fuori a cena e io mi sono trovata in casa da sola. Pensavo di morire lì nella mia stanza talmente mi mancava l'aria, e non sapevo a chi chiedere aiuto. Da quel giorni in poi non riuscivo a stare 5 minuti da sola senza avere una crisi. Se mi svegliavo e non trovavo nessuno in casa iniziavo a piangere e non riuscivo a smuovermi dal letto finchè non arrivava qualcuno a trascinarmi per i piedi. Perchè? Perchè dopo due anni passati in questo modo sono esaurita ecco perchè. Adesso che mi sono un po' ripresa, ho anche ricominciato a guardarmi allo specchio.

L'altro giorno ho raccontato al mio ragazzo come mi sento quando vado in piscina.
"Quando cammino in costume, mi sembra di avere tutti gli occhi puntati addosso e mi sento davvero una balena. Sento tutto il mio corpo che sballonzola nemmeno pesassi 200 kg, è un incubo!!"
Se penso al fatto che mi aspetta un mese di mare vorrei uccidermi. Presa dalla rabbia verso me stessa, torno a casa dopo aver mangiato come un suino salgo sulla bilancia dopo due mesi che non lo facevo.

52.7 COOOOOOOOOOOOOOOOOSA? Sono così grassa e peso così poco? Mi sarò pesata sei volte giuro, poi anche dal mio ragazzo. Questo è veramente grave. Per come mi vedo pensavo di essere tornata almeno 57.
Comunque meglio così, vuol dire che dovrò fare meno fatica per vedere quel maledettissimo 4 sulla bilancia, mi basta un 49.9 entro sabato prossimo. Sono tre kg in 10 giorni, 9 considerando che domani ho un matrimonio. Ce la posso fare!

Marilyn




mercoledì 7 marzo 2012

Un passo verso il sogno..

Eccomi qui, tornata dopo una lunga assenza dovuta a non so quale motivo. Forse semplicemente non ho avuto il tempo materiale per assemblare e scrivere le cazzate che quotidianamente mi frullano per la testa. Sono state delle settimane molto intense, segnate da una serie di avvenimenti catastrofici. Nel giro di 48 ore tra Sabato sera e Lunedì mattina:

- Ho avuto un incidente in macchina (non per colpa mia)
- Ho preso una multa perchè mi sono dimenticata di pagare il parcheggio
- Mi è venuto un eritema solare su tutto il corpo
- Mi è caduto l'Iphone e si è spaccato il vetro
- Ho perso una scarpa per strada (fortunatamente ritrovata)

Tutto questo accade perchè la mia vita da quando è ricominciata l'università è diventata di una frenesia tale che non ho nemmeno il tempo di ragionare. In pratica sono diventata un disastro vivente. Ovviamente questo influisce positivamente sul mio peso, se non ho tempo per pensare a quello che faccio, figuriamoci se trovo il tempo di mangiare. Non vi dico quanto peso, perchè non lo so nemmeno io, e preferisco aspettare qualche giorno ancora prima del verdetto finale!

Allora perchè, un passo verso il sogno?  Beh, inanzitutto perchè vedere che la primavera si avvicina mi riempe di spirito positivo, poi perchè finalmente quando vado in giro CI VEDO perchè ho imparato a mettere le lenti a contatto, e questo mi fa venire voglia di chiacchierare con tutti e di sentirmi meno sola. Perchè quando mi guardo allo specchio mi vedo meno schifosa del solito. Perchè ho imparato a fregarmene di quello che dicono gli altri. Perchè sono le 7 e mezza e la mia pancia brontola come è giusto che sia, e non sono nè in cucina a strafogarmi nè sul cesso a vomitare, ma sono qui, a scrivere sul mio blog.

Un passo verso il sogno perchè Lunedì mi è capitata una cosa bizzarra. C'era una sfilata a Milano, e io sono andata in veste di hostess, in pantaloni neri e camicia nera e scarpe di vernice col tacco a raccogliere gli inviti e i nomi degli ospiti dietro un bancone nella hall della location. Ad un certo punto mi si avvicina una signora molto agitata e mi chiede:

"Che numero hai di scarpe?"
"38.. Perchè?"
Mi guarda un attimo..
"Mmm.. Lascia perdere il bancone e vieni di là che abbiamo bisogno di te"
A questo punto seguo la signora nel backstage.
"E' urgente, una modella non si è presentata e adesso vorremmo che tu la sostituissi"
"Ma io non so fare nulla.. non ho mai sfilato seriamente"
"Non preoccuparti te lo spiego io"

Ho sfilato, sostituendo una modella, insieme ad altre modelle. Troppo fico davvero! Non saprei descrivere le sensazioni che ho provato.. sicuramente tanta ammirazione per le altre ragazze, altissime e magrissime, non molto più alte di me ma mooooolto più magre. Questo mi ha dato tanta grinta, tanta determinazione.. I nostri sogni sono lì dietro l'angolo, basta poco per realizzarli, e io questo ultimo sacrificio verso la perfezione voglio farlo, ho deciso che ne vale la pena!

Bye
M.

domenica 29 gennaio 2012

To be or not to be, that is the question.

Questo è ciò che dovrei essere secondo loro:





 Questo è ciò che sono:


Non sono nemmeno lontanamente vicina all'obiettivo che dovrei raggiungere, e non so nemmeno se 46 kg basterebbero, forse si basterebbero, ma devo prima riuscire ad arrivarci. Sento di essere arrivata al confine, al limite, se scelgo di perdere ancora peso devo rinunciare alla mia vita, se scelgo di rimanere così devo rinunciare al mio sogno.
Sentirsi  dire da un fotografo: "si è vero, in passerella vanno quelle magre, ma gli uomini preferiscono le ragazze in carne come te"  è veramente vergognoso.
"In carne? stai zitto, vecchio di merda, se solo sapessi quanto fatico per essere definita in carne" è quello che ho pensato ma non ho detto.



mercoledì 18 gennaio 2012

Cara mamma, caro papà.

Vi chiedo scusa. Vi chiedo scusa per tutte le cattiverie che ho scritto e che continuerò a scrivere, delle quali voi non siete nemmeno a conoscenza ma per le quali io mi sento tremendamente in colpa.
La notte ci penso e piango. Le cose che scrivo sono ricordi di una infanzia infelice, ma di certo non è colpa vostra. Normalmente i bambini sono spensierati e si fanno scivolare addosso le cose, e magari alcune nemmeno le percepiscono. Io invece sono sempre stata come una spugna, già da bambina ero troppo matura e sensibile. Tutte le parole che mi sono state dette, tutte le litigate, le sofferenze causate dai miei compagni sono state assorbite e adesso sono come il calcare. Non riesco più a scrostarle dalla mia pelle. Non è colpa vostra, non è colpa tua mamma. Quando quella volta mi hai chiesto cosa hai sbagliato per aver dato al mondo 1 figlio normale su 3, non sapevo cosa risponderti. Sono io che ho sbagliato, non tu. Sono io che ho una visione distorta della realtà e ogni cosa che fai la vedo come un gesto contro di me. Ma in fondo so che tutte le cose che dici sono tutte cose che dici per il mio bene e per la mia salute. Ma vedi io sono pazza, e se mi dici che devo mangiare penso che lo fai perchè vuoi essere più magra di me non perchè hai paura che io ricada in quell'anoressia grave di qualche anno fa.
Vi chiedo scusa se non mangio mai le cose buonissime che cucinate e se a volte non mi siedo nemmeno a tavola con voi . Se non vi aiuto anche se sono la figlia più grande. Se vi ho deluso dal punto di vista scolastico. Se continuerò a avere la mia visione paranoica del mondo nonostante la realtà dei fatti sia una sola: Voi siete i genitori migliori che si possano desiderare, mi accettate con la mia malattia, vi sacrificate per me e i miei fratelli dalla mattina alla sera senza dire nulla. Una cosa che è sicura a prescinedere da tutto ciò che scriverò in futuro è questa: vi voglio bene.

M.


martedì 17 gennaio 2012

Ecco perchè sono malata.

Ho provato ad immaginarmi diversa, ho provato ad immaginarmi senza i miei D.A ma non ci sono riuscita. L'unica cosa che sono riuscita a vedere è stata una ragazza grassa che non sarebbe mai più entrata nella taglia 38 e che non avrebbe mai più visto il 4 sulla bilancia, una ragazza grassa e triste invece che una ragazza magra e triste. Allora che cambia? Tanto vale rimanere così come sono e continuare a contare le calorie.

Ho provato a cercare le cause, e ci sono riuscita. Ma la cosa non mi è nuova. Ci sono diversi motivi.

Primo, io non ho voglia di crescere, non mi sento pronta, mi sento ancora una bambina che ha bisogno di aiuto e che ha bisogno di essere guidata in tutto quello che fa, necessito di una quantità esorbitante di attenzioni che vanno ben oltre le esigenze di un adulto normale. Io dentro sono ancora una stupida bambina, essere magra e nascondere le mie forme è solo un modo per sembrarlo anche da fuori, e inoltre è anche un modo per attirare l'attenzione della mia famiglia. Che egoista.

Secondo, ho passato la mia infanzia, in particolare dalla 3°elementare alla 2° media a sentirmi brutta, troppo alta rispetto agli altri coetanei e molto cicciottella. Il punto che lì lo ero veramente. E me lo dicevano tutti. Mia mamma, mia nonna, le amiche di mia mamma, mia zia.

"M. Sei diventata bella rotondella"
"M. stai attenta a quello che mangi, sei grassa, quando diventerai grande mi ringrazierai"
"M. basta mangiare dai, guarda le tue amiche"
"M. guarda che bella quella bambina nella pubblicità, è magra e graziosa"
"M. se stai male è solo perchè mangi troppo e non sai trattenerti, ti sta bene"

Penso di non essere ancora uscita da questa visione di me come un brutto anatroccolo, o meglio come un tacchino da fare al forno. Ma soprattutto devo continuare a vendicare quella bambina brutta che ero. Non posso ingrassare perchè non voglio tornare a sentirmi dire quelle cose.

Terzo, l'esempio di mia madre. Sempre a dire che è grassa e a fare diete. Io sono in eterna competizione con lei. A volte mi rimprovera persino se mangio.

Mamma : "M. hai mangiato tu le uova?"
Io: "Si mamma, perchè?"
Mamma: "Che palle, mangi sempre tutto quello che compro per la mia dieta non è possibile"
Io: "Mamma ma ho mangiato solo un uovo per pranzo, qual è il problema? Ce ne sono ancora in frigo!"
Mamma: "Si beh, ma voglio mangiarle sia stasere che domani, e per domani non ne ho più"
Io: "Okay, me lo ricorderò e la prossima volta non mangerò nulla"
Mamma: "Ma non ho detto questo... "
Io: "Lasciami in pace, ciao"

Porta sbattuta, mezzora di pianto, digiuno. Sembra una cazzata lo so, ma considerando che questo teatrino si ripete praticamente con ogni cosa che mangio, diventa una situazione veramente pesante da sopportare per me.